Le cascate più belle del Lago di Como: natura spettacolare a due passi dal lago

da | Lug 18, 2025 | Lago di Como

Se pensavi che il Lago di Como fosse solo sinonimo di eleganti ville affacciate sull’acqua, gite in barca e passeggiate romantiche tra borghi da cartolina… preparati a cambiare prospettiva. In questo articolo ti porteremo in viaggio verso un lato del Lario completamente inaspettato, più selvaggio, autentico e sorprendente.

Perché sì, oltre ai suoi scenari da film e alle atmosfere da sogno, il Lago di Como custodisce anche gioielli naturalistici poco battuti, perfetti per chi ama l’avventura e desidera scoprire qualcosa di diverso. Cascate spettacolari, immerse nei boschi, nascoste tra gole rocciose o incastonate nei borghi più suggestivi: sono angoli di pura meraviglia, spesso fuori dalle rotte turistiche, ma che vale la pena raggiungere almeno una volta nella vita.

Quindi allaccia gli scarponcini, carica lo zaino e preparati a esplorare con noi queste perle d’acqua e natura: si parte!

 

Oasi di freschezza sul lago di Como

 

Tra le montagne del Lago di Como si trovano salti d’acqua spettacolari, angoli di natura ancora intatta dove il rumore dei passi lascia spazio al fragore dell’acqua e al profumo umido del muschio. Sono luoghi poco turistici ma incredibilmente affascinanti, ideali per chi ama il trekking, la fotografia naturalistica o semplicemente farsi sorprendere da un Lario del tutto inaspettato.

Alcune sono facilmente raggiungibili con brevi camminate, altre richiedono un po’ più di impegno… ma tutte, garantito, valgono la strada! Nei prossimi paragrafi ti porteremo a scoprirle una ad una: dalle più note come la Cascata del Cenghen o le Orride di Nesso, fino a quelle più nascoste e misteriose, dove potrai sentirti davvero lontano dal mondo, immerso nei suoni della natura e nel fascino selvatico del Lario.

 

Orrido del Nesso

 

Vista spettacolare della cascata all'orrido del nessoSe stai cercando un angolo davvero suggestivo e scenografico del Lago di Como, dove la natura sembra scolpita a mano e l’acqua si lancia in una danza continua, allora non puoi perderti l’Orrido di Nesso. Siamo nel cuore dell’affascinante borgo di Nesso, a metà strada tra Como e Bellagio e proprio qui si cela uno dei gioielli naturalistici più spettacolari del Lario: l’Orrido di Nesso è una gola naturale, una fenditura nella roccia scavata dal tempo, attraversata dal torrente Nosè, che si getta impetuosamente verso il lago creando una cascata mozzafiato. Lo spettacolo è amplificato dalla cornice del ponte medievale della Civera, da cui si ha la vista migliore.

Per raggiungerlo puoi parcheggiare nei pressi della Strada Statale 583 (attenzione: i parcheggi sono pochi, meglio arrivare presto) e scendere a piedi attraverso le scalinate in pietra che attraversano il borgo. È una piccola camminata che ti farà entrare in un’atmosfera d’altri tempi: case addossate alla roccia, orti pensili, fiori ai balconi e il rumore dell’acqua che cresce man mano che ti avvicini all’orrido.

Una volta giunto al ponte, preparati a una vista sulla cascata che si tuffa nel lago, incorniciata da mura antiche e natura selvaggia.

Dopo aver ammirato la forza dell’acqua, puoi concederti una passeggiata nel borgo o scendere ancora un po’ per raggiungere la piccola spiaggetta sul lago, dove rilassarti con i piedi nell’acqua. Oppure, se hai voglia di avventura, puoi prenotare un tour in kayak o in barca per osservare la gola dal lago, da un punto di vista ancora più suggestivo. In zona trovi anche sentieri per escursioni brevi, panorami incantevoli e ristoranti tipici dove assaggiare i sapori autentici del lago.

 

Orrido del Bellano

 

Sul ramo orientale del Lago di Como, tra le incantevoli sponde che costeggiano Bellano, si cela una meraviglia della natura: l’Orrido di Bellano. Si tratta di una gola profonda e stretta, scavata nel corso di milioni di anni dal torrente Pioverna, un affluente del Lario, che ha inciso la roccia fino a creare un canyon tanto spettacolare quanto suggestivo.

L’elemento scenografico principe è la cascata impetuosa che si getta tra le pareti rocciose, visibile grazie a un percorso sicuro e ben attrezzato: passerelle saldamente ancorate alla roccia permettono di attraversare la gola mentre il torrentizio fragore accompagna ogni passo.

L’Orrido è facilmente accessibile anche a famiglie con bambini: il sentiero è corto, ben mantenuto e adatto a tutte le età, seppure presenti scale e passaggi stretti, quindi è consigliato evitare passeggini e preferire zaini o marsupi. Si possono anche organizzare combinazioni per visite ed escursioni presso altri siti culturali come San Nicolao e la Casa del Diavolo.

L’Orrido si trova nel cuore di Bellano ed è facilmente raggiungibile sia in auto che in battello o in treno. Il percorso dura circa 1 ora in totale, tra andata, esplorazione e ritorno.

Oltre alle sue bellezze naturali, l’Orrido custodisce la suggestiva “Casa del Diavolo”, una torre leggendaria intrisa di misteri, restaurata e ora sede di mostre multimediali.

 

Le cascate di Domaso

 

Le Cascate del Domaso e le incantevoli pozze smeraldine sono dei luoghi poco conosciuti dal turismo di massa, ma incredibilmente affascinanti per chi ama la natura selvaggia, i suoni dell’acqua e le sfumature intense del verde.

Prima di incamminarti verso le cascate, vale la pena esplorare il piccolo borgo di Domaso, situato sulla sponda nord-occidentale del lago. Un tempo villaggio di pescatori, oggi Domaso è un luogo tranquillo e accogliente, con strette viuzze in pietra, porticcioli pittoreschi e un’atmosfera che conserva ancora l’autenticità della tradizione lariana.

Appena ti lasci alle spalle il centro abitato e cominci a salire verso le frazioni collinari, ti ritrovi immerso in un ambiente completamente diverso. Dopo una breve ma suggestiva passeggiata nel verde – circa 20-30 minuti a piedi – seguendo i sentieri che risalgono il corso del torrente Livo, ecco che appaiono loro: le Cascate del Domaso.

L’acqua scende con forza dall’alto scavando nella roccia vasche naturali di una bellezza rara. Il colore dell’acqua è ciò che colpisce di più: pozze trasparenti dai riflessi smeraldo, così limpide da sembrare dipinte.

Queste “pozze smeraldine”, come le chiamano in molti, sono perfette per rinfrescarsi d’estate (anche se l’acqua è decisamente frizzante) o semplicemente per rilassarsi seduti sulle rocce, ascoltando il fragore dell’acqua e il canto degli uccelli.

Il luogo è raggiungibile in auto da Menaggio o Colico per poi proseguire verso le frazioni di Pozzolo o Caino, da dove parte il sentiero. Il percorso a piedi è segnalato, immerso nella natura, con un dislivello moderato, adatto anche a chi non è un escursionista esperto, purché munito di scarpe adatte.

 

Orrido della Val Sanagra

 

Bellissima visuale della cascata all'orrido della val sanagraLa Val Sanagra è una valle sospesa tra boschi di castagni, faggi e prati fioriti, attraversata dal torrente Sanagra, che scorre limpido tra rocce levigate e piccoli salti d’acqua. Il parco naturale che la ospita è un’area protetta che custodisce una biodiversità ricchissima, dove è possibile avvistare caprioli, volpi, aironi e persino qualche scoiattolo curioso.

Lontana dai ritmi frenetici del lago, qui la natura domina incontrastata e regala scenari da cartolina in ogni stagione: in primavera con i colori brillanti dei fiori, in estate con la frescura dei boschi, in autunno con le sfumature calde delle foglie.

Uno dei motivi per cui la Val Sanagra merita una visita sono le cascate, che si incontrano lungo i numerosi sentieri ben segnalati. Tra le più suggestive c’è la Cascata della Valletta, incastonata tra le rocce e avvolta da un’atmosfera fiabesca. L’acqua, limpida e fresca, cade formando piccole piscine naturali dove è possibile anche rinfrescarsi con i piedi nelle giornate più calde.

I sentieri che attraversano il parco sono adatti a tutti, dai più esperti ai camminatori della domenica. Alcuni itinerari portano a vecchi mulini in pietra, borgate rurali abbandonate e persino a una vecchia fornace, testimonianze del passato contadino e artigiano della valle.

Punto di partenza ideale: il borgo di Loveno, raggiungibile facilmente in auto o a piedi da Menaggio. Da lì, iniziano diversi sentieri ben indicati che si inoltrano nel cuore del parco. In alternativa puoi accedere alla valle anche da Barna o da Plesio, altri piccoli paesi montani immersi nel verde.

Non servono grandi preparazioni fisiche per godersi la Val Sanagra: bastano un paio di scarpe comode, una borraccia e la voglia di lasciarsi stupire dalla bellezza semplice della natura.

 

Cascata del Pizzallo

 

Sulle sponde occidentali del Lago di Como, a Moltrasio, si cela la Cascata del torrente Pizzallo, un salto d’acqua scenografico proprio accanto a un viadotto, che emerge tra la roccia e il verde circostante.

Moltrasio, borgo affacciato sul lago, è noto per la sua atmosfera rilassata, le eleganti ville e le tranquille passeggiate lungolago. Ma è la cascata a regalare un’esperienza diversa: quando l’acqua scorre abbondante, il Pizzallo crea una configurazione quasi fiabesca, con cascate e pozze naturali, incorniciate da pareti rocciose e vegetazione rigogliosa.

Come arrivare? Segui queste indicazioni.

  1. Parcheggia in Piazza San Martino nel centro di Moltrasio, vicino alla suggestiva chiesa di Sant’Agata e al Municipio.
  2. Segui le indicazioni per “Monte di Liscione – Rifugio Bugone – Rifugio Murelli” e percorri la strada che sale sotto il ponte della statale.
  3. Dopo pochi minuti, a sinistra, comparirà il salto d’acqua. La portata varia a seconda della stagione, ma anche in estate rende lo scenario affascinante.

Attorno a questo angolo nascosto di Moltrasio, la natura offre scorci panoramici incantevoli sul Lago di Como e angoli silenziosi dove fermarsi per una pausa rigenerante, lontano dal trambusto. Nei dintorni è piacevole perdersi tra le viuzze del borgo, lasciandosi incantare dalle ville storiche come l’elegante Villa Passalacqua. Per chi ha voglia di proseguire l’esplorazione, non mancano i sentieri storici che si snodano verso frazioni più alte, regalando vedute panoramiche sulle sponde e sulle colline che abbracciano il lago. 

 

Orrido del Caino

 

Vista dal basso dell'orrido del cainoPercorrendo il torrente Bova lungo sentieri in gran parte pianeggianti – adatti anche a famiglie con bambini – ci si inoltra tra rocce calcaree, pareti verticali e ponticelli che attraversano il corso d’acqua.

Dopo circa un’ora di cammino – su un tracciato lungo circa 3 km – si giunge all’Orrido di Caino, una stretta gola scavata tra due imponenti massi, formata dal torrente Bova. Qui l’acqua si fa più impetuosa e, grazie a passerelle di metallo, è possibile inoltrarsi sotto la cascata e ammirare spaccature e giochi di luce tra le rocce.

Durante il percorso si incontrano anche affascinanti testimonianze storiche: una vecchia fornace, il Buco del Piombo – una grotta carsica con stalattiti e fossili di orso delle caverne – e resti di antiche strutture rurali legate all’attività tradizionale locale.

Per intraprendere l’escursione verso l’Orrido di Caino, il punto di partenza ideale è Crevenna, frazione di Erba. Qui puoi lasciare l’auto nei pressi del ristorante Il Glicine e iniziare a salire verso la località La Minoretti, dove il paesaggio inizia subito a rivelare la sua anima selvaggia.

Lungo il percorso ti aspettano una serie di affascinanti punti di interesse: potrai esplorare le grotte carsiche e ammirare l’antica ex fornace, attraversare un suggestivo ponte di legno sospeso sul torrente e, se sei particolarmente curioso, avventurarti fino al celebre Buco del Piombo, una cavità naturale ricca di storia e mistero.

In media ci vuole circa un’ora per raggiungerlo ma nulla vieta di proseguire oltre: puoi salire fino all’Eremo di San Salvatore o spingerti fino al Rifugio Capanna Mara per completare la giornata in quota. Per goderti al meglio l’esperienza ti consigliamo di partire ben equipaggiato: scarpe da trekking, bastoncini, abbigliamento a strati per affrontare eventuali cambi di temperatura e, soprattutto, una mappa o traccia GPS, perché i sentieri – sebbene affascinanti – non sempre sono ben segnalati.

 

Come godersi le cascate del Lario

 

Le cascate del Lario si raggiungono spesso tramite sentieri escursionistici, più o meno battuti. Per questo è fondamentale indossare scarpe da trekking con una buona suola antiscivolo, soprattutto se piove o se hai in programma di camminare su rocce umide o sentieri scoscesi.

Nei boschi e vicino all’acqua l’aria può essere più fresca anche in estate e potresti dover affrontare cambi di temperatura lungo il percorso. Indossare una giacca impermeabile è un’ottima idea, specie in primavera o dopo la pioggia. Se pensi di addentrarti in zone più selvagge o poco segnalate, porta con te bastoncini da trekking, un GPS e una torcia (se cammini in zone boschive o in grotte come il Buco del Piombo).

Sebbene le cascate siano visitabili tutto l’anno, il periodo migliore per ammirarle in tutta la loro potenza è la primavera o dopo qualche giorno di pioggia. In questi momenti il flusso d’acqua è più generoso. D’estate, alcune cascate possono ridursi sensibilmente, mentre d’autunno offrono colori magici grazie al foliage che incornicia l’acqua. L’inverno è meno consigliato, soprattutto per le zone in ombra dove ghiaccio e fango possono rendere i sentieri scivolosi.

Non sottovalutare mai l’importanza di una rapida ricerca prima dell’escursione: verifica online o presso gli uffici turistici locali se i sentieri sono accessibili, se ci sono frane, chiusure temporanee o lavori in corso. Alcuni percorsi, come quelli verso le pozze smeraldine o le gole meno frequentate, non sono sempre segnalati, quindi è bene sapere in anticipo dove stai andando e come muoverti.

 

Visita le meraviglie del lago di Como

 

Se tutto questo ti ha fatto venire voglia di immergerti nella natura più autentica e scoprire un lato meno conosciuto ma altrettanto autentico del Lago di Como, allora non resta che preparare la valigia e scegliere il Lario come tua prossima destinazione! Tra sentieri nascosti, cascate spettacolari e paesaggi da cartolina, il Lago di Como offre un’esperienza capace di rigenerare corpo e spirito.

E sai qual è il modo perfetto per completare questa avventura? Prima o dopo le tue escursioni verso le cascate, regalati un momento di puro relax e meraviglia con un tour in barca personalizzato firmato Lario Como Boat. Dopo aver camminato tra boschi, rocce e ruscelli, lasciati cullare dalle acque tranquille del lago, navigando tra ville storiche, borghi e scorci caratteristici.

Un’escursione in barca ti permetterà di goderti il panorama da un punto di vista privilegiato: con Lario Como Boat puoi creare l’itinerario che preferisci, su misura per i tuoi desideri e vivere il Lario in tutta la sua bellezza, da un’angolazione unica e affascinante.

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