La città più bella sul Lago di Como

da | Set 11, 2024 | Lago di Como

Il Lago di Como è circondato da una serie di città e borghi, ognuno dal fascino unico. Tra questi, alcuni si distinguono in modo particolare per la loro bellezza, l’eleganza architettonica e l’atmosfera suggestiva. In questo articolo, viaggeremo alla scoperta di quella che viene spesso considerata la città più bella di tutto il lago, un vero gioiello che incanta visitatori da tutto il mondo con il suo fascino senza tempo, le sue viste mozzafiato e la sua ricca storia. Curioso di scoprire di quale città stiamo parlando? Continua a leggere per scoprirlo. 

 

 

La perla del Lago di Como: Bellagio

 

Vista sulla città di Bellagio, la perla del lago di ComoBellagio è una delle località più incantevoli e raffinate e anche una delle mete più ambite per chi visita questo angolo di paradiso. Situata sulla punta del promontorio che divide i due rami del lago, Bellagio offre una vista panoramica che si estende dalle acque cristalline del lago alle verdi colline e alle vette delle Alpi circostanti. Questo straordinario punto di vista è uno dei motivi per cui è considerata la perla del Lago di Como.

 

La città è caratterizzata da stradine acciottolate che serpeggiano tra eleganti ville e giardini lussuosi. Uno dei luoghi più iconici di Bellagio è Villa Melzi, una villa neoclassica circondata da un magnifico giardino all’inglese che si affaccia sul lago. Costruita tra il 1808 e il 1810 per il vice presidente del Regno d’Italia, Francesco Melzi d’Eril, la villa è un esempio perfetto di eleganza e armonia architettonica. Altra attrazione rinomata è Villa Serbelloni, situata sulla collina che domina Bellagio. Originariamente costruita nel 1500, oggi è una delle residenze più esclusive presenti sul Lago di Como. Anche se gli interni non sono accessibili al pubblico, i giardini e le terrazze offrono una vista spettacolare e sono aperti ai visitatori durante le stagioni primaverili ed estive. Villa Serbelloni ospita anche un centro di studi e ricerca ed è circondata da un grande parco che si estende fino al promontorio.

 

Inoltre, Bellagio è un ottimo punto di partenza per esplorare altre località del Lago di Como: i traghetti e le barche offrono collegamenti facili e molto frequenti con i vari borghi circostanti, così da poter fare una vera e propria full immersion nel triangolo lariano e oltre. 

 

 

La posizione panoramica

 

Situata su un promontorio che si estende tra i due rami del lago, la città è circondata dall’acqua su tre lati, creando un punto di vista davvero unico e suggestivo. Il promontorio di Bellagio si erge nel punto in cui il Lago di Como si biforca in due rami principali: il ramo occidentale che si dirige verso Como e il ramo orientale verso Lecco. La città è, quindi, un autentico punto di osservazione privilegiato da cui ammirare l’armonia tra l’acqua e la terra.

 

Tra i punti panoramici più noti di Bellagio c’è Punta Spartivento, una delle terrazze naturali più spettacolari del lago: si trova all’estremità del promontorio ed è letteralmente il punto in cui i due rami del lago si incontrano. Da Punta Spartivento, i visitatori possono godere di una vista a 360 gradi, con il lago che si estende in tutte le direzioni e le montagne che si ergono maestose sullo sfondo. Il panorama è particolarmente affascinante all’alba e al tramonto, quando la luce cambia e conferisce al paesaggio un’atmosfera profondamente magica. La sensazione di trovarsi in un luogo sospeso tra cielo e terra è accentuata dalla vista panoramica che si apre davanti agli occhi: il panorama offerto da Punta Spartivento è particolarmente suggestivo perché consente di percepire la vastità e la magnificenza del lago, amplificando la sensazione di pace e serenità che caratterizza il borgo. La bellezza di questo paesaggio ha ispirato numerosi artisti e scrittori nel corso dei secoli, contribuendo a consolidare la reputazione di Bellagio come uno dei luoghi più pittoreschi e romantici del Lago di Como.

 

 

Ville e Giardini

 

Due delle residenze più iconiche di Bellagio sono Villa Serbelloni e Villa Melzi d’Eril. La prima è situata sulla punta del promontorio di Bellagio ed è nota per la sua imponente facciata e per l’ampio parco che la circonda. Costruita nel XVIII secolo, l’area verde della villa si estende su oltre 18 ettari ed è composta da una combinazione di boschetti, prati e sentieri panoramici. I giardinieri hanno tracciato sentieri che ancora oggi si snodano attraverso piccole radure e giardini “all’inglese” che conferiscono al luogo un’atmosfera romantica e selvaggia.

 

Il parco può essere descritto come un vero e proprio bosco, attraversato da ampi e comodi viali e popolato da una grande varietà di alberi ad alto fusto. Tra questi si possono ammirare querce, conifere, abeti, lecci, osmanti, mirti e ginepri. Nonostante la variegata flora presente, è il pino a dominare la scena, con i suoi nodosi tronchi che offrono riparo dalle tempeste. Qua e là, la fitta vegetazione si apre, regalando viste mozzafiato sui due rami del lago e prospettive delle pendici della collina, dove in primavera sbocciano i roseti in una vivace esplosione di colori. Nella parte più alta del parco si possono ammirare lunghe file di cipressi, accanto a imponenti palme che aggiungono un tocco esotico a questo angolo di paradiso.

 

Poi c’è Villa Melzi d’Eril, situata lungo la riva del lago a sud di Bellagio e costruita all’inizio del XIX secolo. La villa è famosa per i suoi incantevoli giardini che sono stati dichiarati monumento nazionale. All’interno del complesso si trovano la splendida Villa, la Cappella e l’Orangérie e una serra degli aranci trasformata in un museo. La realizzazione di questo capolavoro paesaggistico e architettonico avvenne tra il 1808 e il 1810, su incarico di Francesco Melzi d’Eril. L’architetto Giocondo Albertolli, uno dei più importanti esponenti del neoclassicismo, venne scelto per progettare la villa e i giardini, con l’obiettivo di far risaltare la bellezza naturale del luogo attraverso una costruzione dalle linee pulite e dai volumi essenziali. I giardini, progettati in stile inglese, sono impreziositi da numerose sculture e furono ideati dall’architetto Luigi Canonica insieme al botanico Luigi Villoresi. Dopo aver concluso la sua carriera politica, Francesco Melzi d’Eril fece di questa villa la sua residenza estiva e ci visse fino alla morte nel 1816. 

 

 

Le chiese

 

Foto dell'interno della Basilica di San Giacomo a BellagioOltre a essere celebrata per le ville e i giardini, Bellagio custodisce un prezioso patrimonio culturale e artistico rappresentato dalle chiese. Tra queste, la Basilica di San Giacomo, la Chiesa di San Giorgio e la Chiesa di San Giovanni Battista spiccano su tutte. 

 

La Basilica di San Giacomo è il cuore spirituale di Bellagio. Situata nel centro storico, è caratterizzata da una facciata in pietra tipica dello stile romanico lombardo, con un campanile che svetta sulla piazza antistante. All’interno, la basilica conserva importanti opere d’arte, tra cui affreschi del XIII secolo, una croce lignea del XII secolo e preziosi mosaici. 

 

Poco distante dalla Basilica di San Giacomo si trova la Chiesa di San Giorgio, una piccola chiesa che, nonostante le sue dimensioni modeste, racchiude una grande importanza storica e culturale. Edificata nel XII secolo, è un esempio affascinante di architettura romanica con elementi gotici aggiunti in seguito. All’interno, la chiesa conserva affreschi antichi e una statua di San Giorgio che raffigura l’emblematico momento in cui il santo uccide il drago, simbolo della lotta tra il bene e il male. 

 

C’è poi la Chiesa di San Giovanni Battista, situata nella frazione di San Giovanni, poco fuori dal centro di Bellagio. Risalente al X secolo, questa chiesa è dedicata al patrono della frazione. Si tratta di un esempio di come l’architettura sacra medievale si sia sviluppata in un contesto rurale. L’edificio è caratterizzato da una struttura semplice, con un’unica navata e un abside semicircolare. Nonostante le sue dimensioni ridotte, questo luogo di culto conserva importanti testimonianze artistiche, tra cui un altare barocco e affreschi che decorano l’abside e le pareti laterali. 

 

 

Bellagio come set cinematografico

 

Questa città sulle sponde del Lago di Como ha da sempre esercitato un’attrazione magnetica non solo sui turisti, ma anche su numerosi registi di fama internazionale. La sua posizione strategica, le strade acciottolate, le ville storiche e i giardini lussureggianti hanno reso questa città una location perfetta per pellicole cinematografiche. 

 

Uno dei film più iconici girati a Bellagio è stato “Rocco e i suoi fratelli” (1960), diretto da Luchino Visconti. Sebbene gran parte del film sia ambientata a Milano, alcune scene fondamentali sono state girate lungo le rive del Lago di Como, catturando la quiete e la bellezza naturale del luogo. Visconti scelse Bellagio per la capacità di evocare un senso di tranquillità e malinconia che si sovrapponeva perfettamente al dramma interiore dei personaggi.

 

Bellagio ha fatto da sfondo anche a produzioni internazionali come “Ocean’s Twelve” (2004), parte della celebre saga di Steven Soderbergh con George Clooney, Brad Pitt e Matt Damon. In questo sequel, i protagonisti si ritrovano a Villa Erba, poco distante da Bellagio, ma la città stessa viene mostrata in tutto il suo splendore in diverse scene. Il film ha contribuito a rafforzare l’immagine glamour di Bellagio a livello globale, rendendola un simbolo di lusso e raffinatezza.

 

La città ha attirato anche l’attenzione della Disney con il film “Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni” (2002). Sebbene non sia esattamente Bellagio la location utilizzata, Villa del Balbianello, situata nei pressi della città, è stata scelta per rappresentare il pianeta Naboo, dove Anakin Skywalker e Padmé Amidala vivono alcuni dei momenti più romantici della saga. La villa e i suoi giardini, insieme alla vista sul lago, hanno creato un’atmosfera magica che ha affascinato gli spettatori di tutto il mondo.

 

Bellagio ha anche ispirato il regista italiano Paolo Sorrentino, che ha scelto il Lago di Como come una delle ambientazioni del suo film “Youth – La giovinezza” (2015). In questo film, le vedute del lago e dei suoi dintorni, comprese quelle di Bellagio, servono a sottolineare la bellezza e la fragilità della vita. 

 

L’interesse di registi e produttori per Bellagio non è solo legato alla sua estetica, ma anche alla capacità di evocare emozioni profonde. Il paesaggio diventa una tela perfetta per raccontare storie d’amore, drammatiche e introspettive. Per gli amanti del cinema, visitare Bellagio non significa solo godere della sua bellezza naturale, ma anche ripercorrere le orme di attori e registi che hanno contribuito a rendere immortale questo angolo di paradiso.

 

Desideri scoprire Bellagio in un modo unico? Prenota un tour in barca e lasciati avvolgere dalla magia che ha affascinato registi e attori di fama mondiale. Navigando tra le acque del Lago di Como potrai ammirare le stesse vedute mozzafiato che hanno fatto da sfondo a celebri film, trasformando Bellagio nella protagonista di storie indimenticabili. Ora tocca a te diventare il protagonista di un racconto memorabile. 

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